"Nel 2012 il tasso di utilizzo degli impianti delle raffinerie italiane è stato pari al 79%, circa 20 punti percentuali meno di quanto registrato nel 2007. Una riduzione “da attribuire all’eccezionale contrazione dei consumi petroliferi nazionali nel corso dello stesso periodo (-24%)”.
La produzione delle centrali termoelettriche tradizionali si è ridotta del 22% rispetto al 2007, risentendo della minore domanda di energia elettrica (la richiesta sulla rete è diminuita del 4,3%) e del “forte eccesso di offerta determinato dall’incremento degli impianti a fonti rinnovabili (sostenuto da un generoso sistema di incentivi)”.
Il settore della distribuzione del gas ha infine risentito negativamente della riduzione della domanda per generazione termoelettrica tradizionale (-28%) e di quella per uso industriale (-31%)."
Aggiornamenti sugli sviluppi politici, economici, tecnologici ed ambientali dal mondo dell'energia. Con cadenza random.
martedì 4 giugno 2013
Bankitalia: giù il consumo di idrocarburi
Nella relazione annuale presentata il 31 maggio, Bankitalia tratteggia lo scenario energetico italiano. Poche righe, sufficienti a farci la capire lo stato critico di settori indispensabili quali quello della raffinazione, della generazione termoelettica e della distribuzione gas.
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